L’andamento del mercato immobiliare nei primi 6 sei mesi del 2014 si conferma in modesta ripresa anche perché il perdurante dell’attuale situazione economica rappresenta un elemento di indiscutibile penalizzazione della possibilità di acquisto di beni durevoli come gli immobili. Dati nazionali (Osservatorio sul Mercato Immobiliare, luglio 2014 curato da Nomisma) evidenziano che oggi le famiglie alla ricerca di un’abitazione siano poco più di 324 mila contro le quasi 730 mila di un anno fa, mentre quelle potenzialmente interessate ad acquistare siano 1,6 milioni a fronte dei quasi 2 milioni registrati nel 2013.
Il primo trimestre dell’anno in corso ha segnato, tuttavia, un’inversione di tendenza: l’aumento delle quantità compravendute è risultato del 7,4% nel segmento abitativo e del 14,9% in quello commerciale, a fronte della perdurante debolezza del segmento direzionale, testimoniata dall’ulteriore riduzione delle attività (-2,6%).
A livello nazionale, il balzo in avanti delle compravendite residenziali nel primo trimestre del 2014 si è attestato nell’ordine del 4,1% tendenziale, ponendo fine a otto anni di marcata flessione.
I tempi medi di vendita e di locazione hanno raggiunto livelli decisamente elevati in tutti i segmenti, ma si conferma la tendenza emersa nel corso del 2013 di una stabilizzazione degli stessi in tutti i segmenti.
Questi dati relativi alla situazione nazionale trovano riscontro anche nell’intera regione Umbra fatta qualche rara eccezione marcata dai piccoli Centri Storici, Assisi in primis, che come sempre rappresentano “ un mercato a parte “.
Nel primo semestre dell’anno si registrano un incremento della richiesta di immobili di piccola superficie da utilizzare come seconda o terza casa tanto da determinare un incremento delle vendite che segna un + 13 % rispetto al primo semestre del 2013.